Vita eterna: crio-conservazione dei corpi ?

Vita eterna: crio-conservazione dei corpi ?

Mi fa venire in mente quando nella routine giornaliera qualche volta capita di trovarsi coinvolti in situazioni noiose e prive di un senso godibile: lunghissime code in autostrada, a volte di ore.

Attese senza fine in vari uffici, ambulatori medici, ospedali, lunghi viaggi in aereo, ecc quando il tempo non passa mai. Faccio la fantasia di tagliare quel tempo che per lo meno sembra inutile, come si fa con il computer su un pezzo che si sta scrivendo e incollarlo più avanti … nella nostra vita, quando tutte quelle ore e giorni asportati e poi incollati insieme sarebbero più godibili ?

Il principio della crioconservazione del corpo che non più in vita è il medesimo.

Tra un pò di anni la scienza medica potrebbe progredire a tal punto da curare la malattia che ci sottratto alla vita. Quanta gente è scomparsa perché non era solo settanta anni fa

non era in commercio la penicillina? La vita eterna non sarà possibile, ma allungarla di molto certamente potrebbe accadere sul serio!

Certamente si pongono problemi etici specialmente per i cattolici: la fondatrice del Centro Alcor Life, Extension Foundation in Arizona ha dichiarato che tutta la sua famiglia è stata crioconservata e lei stessa vorrebbe mantenere il suo stesso cervello e sperare di farlo trapiantare in un corpo clonato. In futuro potrebbe non costare tanto farsi ibernare se funzionasse fisiologicamente

La crioconservazione é già utilizzata in medicina in particolari interventi neuro e cardio-chirurgici e poi pensiamo a organi che sono espiantati da donatori e impiantati da parecchi anni. In ginecologia diventa sempre più considerata la conservazione di spermatozoi e embrioni umani per la procreazione per forza.

Non sono scandalizzato, ma piuttosto incuriosito su quanto la Scienza potrà fare senza naturalmente danneggiare, ma dare vita a chi la vuole ad ogni costo.

Mi domando: se questa vita potesse essere ri-donata, dopo la riparazione necessaria del corpo ammalato, a chi l’ha perduta a suo tempo, all’attivazione di questa vita nel corpo e mente, come si sentirà il soggetto psicologicamente ?

Di vivere una specie di rinascita? Tutto funzionerà come se il soggetto avesse dormito un sonnellino pomeridiano ? Potrebbe aver un senso di dissociazione psicologica? Si sentirà di avere sconfitto la morte? Come si vedrà allo specchio?

C’è gente che rifiuta o fa fatica a mettersi in discussione perché teme di scoprire chissà cosa, quale diavolo in se stessi …

Alla faccia del cambiamento psicologico, in questo caso di rinascita, quale sforzo per adattarsi alla nuova vita!?

 

Roberto Pani
Specialista e professore di Psicologia Clinica e Psicopatologia
Alma Mater Sudiorum Università di Bologna,
Psicoterapeuta e Psicoanalista
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E tu come la pensi? Scrivimi un commento o inviami una domanda all'indirizzo roberto.pani@unibo.it...

2 commenti

  1. roberto.pani

    @ Raffaella su crioconservazione.

    Si tratterebbe di un mondo surreale, forse si sarebbe felici nel senso di vittoriosi sulla morte,a non so se felici. Immagino molta solitudine perché le persone che contavano per te sarebbe quasi tutte scomparse.Si potrebbe ricominciare daccapo ?

    roberto.pani

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