Coppie partner che si assomigliano esteticamente

Coppie partner che si assomigliano esteticamente

Camminando per le strade, e in alcune occasioni, possiamo notare come alcune coppie di partner si assomiglino fisicamente e non solo, tanto da pensare che loro possano essere parenti, per esempio fratello e sorella, padre e figlio se l’uomo dimostra più anni, madre e figlio se la donna è più anziana.

Alcune ricerche su tale argomento sono state fatte negli USA a metà degli anni 80 e ricordo di averle lette anche su Time Magazine.

Quali possono essere le cause e le motivazioni di una coppia a cercare un partner che assomigli a se stesso?

L’identificazione introiettiva penso che sia il meccanismo principe che funziona inconsciamente nella persona che cerca nell’altro sicurezza, pensando in tal modo di non sbagliare la propria scelta del compagno o della compagna attraverso tratti d’immagine che le assomigliano.

L’altro meccanismo che può rassicurare chi sceglie ed è scelto a sua volta mi sembra essere l’imitazione, che poi è strettamente legato al primo.

Almeno uno dei due della coppia potrebbe pensare: …. se mi assomiglia dovrebbe non deludermi perché dovrebbe avere tante aspetti del mio sentire, dovrebbe essere simile a me, suonarmi come familiare… E’ simile ai miei genitori, forse a mio padre, forse a mia madre o altri della famiglia… Rifuggo gli altri molto diversi dalla mia immagine…

Un altro motivo potrebbe riguardare le condivisioni di abitudini acquisite durante la convivenza: espressioni nel comunicare, inflessioni nella voce, aspetti del carattere che inducono ad assorbire la modificazione di tratti mimici del viso seguendo una certa logica.

Un’altra spiegazione potrebbe riguardare la ricerca, da parte di uno dei due della coppia, dell’uomo o la donna che assomigliano alla propria madre o padre:  questo aspetto è spesso più frequente.

Pensiamo a come si assorbono certe caratteristiche quando certi giovani figli rispondendo al telefono, invece della persona che cerchiamo, sono scambiabili per via della voce e per il tipo di impostazione di risposta agli stessi genitori con i quali convivono.

I social media possono aver omologato alcune abitudini.

L’ammirazione o idealizzazione del padre porta la ragazza a non rinunciare all’antico legame con il padre e ritrovarlo nel marito futuro come modello non solo estetico.

Infine dobbiamo considerare gli aspetti narcisistici normali delle persone.

Uno dei partner, se non entrambi, si piacciono e desiderano cercare il simile per confermare se stessi come socialmente belli e attraenti.

Una donna bionda con gli occhi azzurri alta e magra può cercare un uomo alto magro con i capelli chiari e gli occhi chiari.

Insieme si sentono come fortunati e prediletti agli occhi della gente.

Ma queste citate appaiono come eccezioni.

Esattamente all’opposto, al contrario netto, la maggior parte della gente sfugge a queste osservazioni che si basano sul simile che cerca il simile.

In genere una donna bionda è attratta da un uomo diverso da lei: cerca un uomo con lineamenti forti brunette, comunque scuro con occhi neri, insomma che assomiglia ad un macho, muscoloso e vigoroso, mentre lui cerca una donna delicata che ispira protezione.

Oppure un uomo dai lineamenti forti cerca una donna raffinata e delicata un po’ snob.

La gente in media è attratta da ciò che crede di non avere!

In entrambe le tipologie va sempre bene, a patto che la coppia non prenda una cantonata!

Queste considerazioni sul simile che cerca il simile anche nell’aspetto estetico riguardano anche le amicizie tra maschietti e ragazze.

Gruppi di amici che a volte vediamo in giro si assomigliano: sembrano fratelli, sembrano una grande famiglia.

Roberto Pani
Specialista e professore di Psicologia Clinica e Psicopatologia
Alma Mater Sudiorum Università di Bologna,
Psicoterapeuta e Psicoanalista
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E tu come la pensi? Scrivimi un commento o inviami una domanda all'indirizzo roberto.pani@unibo.it...

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