L’amore per Barbie        di Roberto Pani

L’amore per Barbie di Roberto Pani

Alcuni di giovani adolescenti nella nostra Società occidentale, specie tra i giovani appaiono  decisamente più insicuri di 30 anni fa’. Le compulsioni patologiche, del tipo bulimia, anoressia, shoppig compulsivo, porno internet, giochi d’azzardo, sport estremi, vigorismo, ,aumentano in modo significativo e si ergono come meccanismi di difesa, cioè  punti di riferimenti sostitutivi a qualcosa che manca. Mancano appunto i riferimenti valoriali che nel passato erano attrattivi e motivazionali cosicché tali compulsioni si identificano come bisogni che spingono a meccanismi che nella coazione a ripetere placano l’ansia e tappano il senso del vuoto emergente che genera angoscia. La scuola e i genitori alcuni dei quali in questi casi non sanno quasi mai offrire orientamenti alternativi se non quelli di un tempo. Oppure, non sentono il contatto con i loro figli oppure, come intellettuali non sanno identificarsi in loro e funzionano come interlocutori giudicanti, In tal modo, inibiscono la sensazione dei ragazzi di impadronirsi gradualmente di fette di realtà cosicché non rafforzano il loro Ego sull’interpretazione realistica del mondo, ma semmai solo il loro falso Self.

Oltre al telefonino usato oltre misura, é continuamente in mano la pratica sessuale con uso del porno, cancellando la sessualità intesa anche come ricca di affetti e integrata con le fantasie della mente. Non c’è quindi in alcuni adolescenti più il senso del mistero, né conoscenza autentica dell’altro, ma solo immaginazione di un mondo del piacere che apre le porte solo all’idea passiva della confort zone. Immaginiamo quando in particolare questi giovani si trovano di fronte all’impegno non tanto di fare sesso con un vero partner, quanto all’idea di lavorare cominciando da lavori umili al fine anche di creare una successiva solida carriera. Questo specifico genere di giovani conoscono solo il piacere fine a se stesso e nulla per loro vale qualcosa cosicché rischiano come vittime di diventare abulici…. Tossicomania, compulsioni e attività estreme e trasgressive si alternano a passività psicologica. Nessuno di questi giovani si ascolta si nella propria interiorità. Tutto quanto deve essere finalizzato alla comfort zone che diventa l’unico vero obiettivo. I giovani spesso incontrano sessualmente prima i porno che i partner. Questo è un guaio perch, come noto, gli adolescenti sfasano in modo irrimediabile il loro mondo interno, perché conoscono una sessualità di consumo senza valori e amore. Appagano i bisogni fisiologici e non i desideri che investono tutta la loro persona come individui reali.

Barbie per alcune ragazze negli USA non è solo modello di una moda.

Poiché alcune giovanissime sperimentano in se stesse un senso di vuoto, di smarrimento e di nichilismo, persino una bambola inanimata come Barbie può diventare oggetto da imitare. Queste ragazze sperimentano un bisogno urgente /( e non desiderio autentico) di stimolare la loro fantasia per raggiungere un modello che in realtà si basa sulla osservazione-fantasia cinica di chi crea uno stile usando una bambola famosa quella doll che socialmente si trasforma e in modo perfetto si adatta al consumismo dei  nostri tempi.

Barbie appare per alcune ragazze e non solo da oggi, ma oggi più che mai, una persona di alto livello che rappresenta sempre  un modello ideale: quindi in pratica scatta in queste ragazze un bisogno tanto forte quanto impellente di imitarla per filo e per segno.  Alcune, non solo si vestono in modo feticistico allo stesso modo di Barbie con vestiti identici, ma si rivolgono al medico estetico per alcuni ritocchi che rigurdano dettagli del viso. Alcune giovani donne chiedono anche al chirurgo di essere modellate tanto da assomigliare alla tanto acclamata bambola.

La bambola Barbie può diventare un prototipo delle future donne androidi.

di Roberto Pani

Roberto Pani
Specialista e professore di Psicologia Clinica e Psicopatologia
Alma Mater Sudiorum Università di Bologna,
Psicoterapeuta e Psicoanalista
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