L’amore è un sentimento anche se fa sentire a chi lo prova emozioni di vario intensità e di tipo diverso.
Se ci riferiamo a una persona adulta, psichicamente abbastanza stabile, i sentimenti hanno una durata abbastanza lunga e permanente e si manifesta come desiderio che offre continuità. L’emozione invece è l’effetto di una reazione immediata fisica, automatica, la quale coinvolge alcune strutture antiche del cervello come l’amigdala, l’ippocampo, l’ipotalamo, e altro. Ha infatti una breve durata.
I sentimenti d’amore si manifestano in modi diversi: per esempio l’amore in una coppia è percepito come combinazione fisica e passione verso una persona e attiva fantasie di attrazione e appagamento spesso inconsce. C’è un amore fraterno che unisce affettivamente più persone che s’identificano l’un l’altro reciprocamente anche al di là della parentele genetica, per alcune similitudini di sensibilità comuni e anche di somiglianze persino estetiche. Il bisogno di dipendere spesso di tipo simbiotico caratterizza l’amore per il senso di possessività e di dominio sull’altro. In questi tempi, sono diffusi fra le persone sentimenti di amore amicale che presuppongono anche rapporti sessuali così come si mantengono per sempre affetti di amicizia che escludono completamente la sessualità. La compagnia, l’assidua frequentazione l’affinità delle idee e la sensibilità generano continuità del rapporto e generano un amore d’affezione .
Si parla di amore idealizzato quando il bisogno di affetto dell’altro prevale nel proprio vissuto: ciò perché viene trasferito sull’altro ciò di cui inconsciamente più si ha bisogno espesso in modo non realistico. Seguono quindi molto spesso grandi e dolorose disillusioni.
L’amore familiare riguarda la convinzione del valore affettivo, anche morale e inconscio riguardo all’unità della famiglia, tra genitori e figli. Si ama considerando che la famiglia sia la base dell’intimità e della fedeltà dei partner su quali si deve contare per sempre.
L’amore incondizionato, altruistico, spesso religioso e anche spirituale è un sentimento sublimato, cioè trasformato di per sé come un bene insostituibile.
Comunque il sentimento di amore autentico implica una conoscenza sufficientemente profonda dell’altro. L’investimento affettivo è ipotizzato duraturo e basato sull’espressione dei propri autentici desideri e sull’impegno verso una compatibilità dei comportamenti .
Quando si è molto giovani i sentimenti di attrazione fisica e di idealizzazione dell’altro si possono considerare esercitazioni d’amore, ossia tentativi di conoscere se stessi e di verificare quanto si è in genere corrisposti o meno dai coetanei che appaiono attrattivi.
Spesso alcuni piccoli fallimenti possono condizionare negativamente le future scelte o portare in se stessi verso una forte disistima.
Roberto Pani
Specialista e professore di Psicologia Clinica e Psicopatologia
Alma Mater Sudiorum Università di Bologna,
Psicoterapeuta e Psicoanalista
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