Dopo tanti anni ci rivediamo

Dopo tanti anni ci rivediamo

Chi di noi non ha incontrato una persona che non vedeva da tantissimi anni, magari un compagno o compagna di scuola durante le classi elementari?

Più raramente capita di incontrare un vecchio ex-amore. In una grande città è possibile non incontrarsi per molti anni perché si frequentano circuiti differenti oppure perché uno dei due potrebbe aver cambiato città e risiedere nella nuova, per caso ritorna nella città di origine per qualche commissione.

Quando ci si incontra, forse uno dei due ex fidanzati, può rimanere assai “toccata/o” !

Le reazioni sono spesso differenti. Uno dei due si allontana e finge di non conoscere l’ex.

L’altro, sente un tuffo al cuore e una forte emozione e vorrebbe non perdere l’occasione di parlarsi.

C’è il caso nel quale entrambi si evitano perché hanno l’un dell’altro un cattivo ricordo legato a sofferenze.

Può capitare invece che per ragioni diverse entrambi si vogliano parlare.

Lui: incredibile, ti ho riconosciuta subito dopo tantissimi anni, non sei cambiata ! e lei: ….. gli anni mi hanno invecchiato, non credo a quanto dici, però anche tu sei solo un po’ cambiato . Prendiamo un caffè insieme in quel bar ?

Si chicchera, ci si emoziona, si sente nostalgia di quell’antico passato, quando si era così diversi nel modo di pensare e di agire. Entrambi sono accoppiati con un altro partner, ci si spaventa, perché la propria vita ha preso una piega che a quei tempi passati non ci si sarebbe aspettata. Si è felici o il tempo trascorso ti fa sentire un fallimento? Lui è il mio secondo marito sai ?

I racconti degli eventi, delle varie vicende passionali e anche di litigio, gli aneddoti sono numerosi e il tempo trascorre velocemente. Uno dei due si rammenta che deve smettere la conversazione e di essere in ritardo per certe commissioni da svolgere.

Accade che uno degli ex, rimane indifferente all’incontro con l’antico passato. Parlandosi nel bar, non si prova da entrambe parti quasi nulla di quel che sentiva anni prima in se stesso. L’altro, ex partner invece, è rimasto pieno di entusiasmo. Anzi, con il trascorrere degli anni ha idealizzato ancor più il proprio amore. Eppure, la frattura della coppia é avvenuta a opera di lei o lui, quando la rottura é avvenuta. Non sapeva la causa, ma forse era troppo giovane e l’impegno di una coppia generava un senso di responsabilità in lui/lei che non era allora accettabile, stava diventando soffocante. L’esperienza successiva, aveva fatto esaltare la relazione che non si era affatto, esaurita nel proprio animo, anzi era stata appunto rivalutata in se stessi. Si vorrebbe rivalutare e recuperare il passato, ma non è possibile!

Accade anche che incontrandosi l’ex coppia, dopo tutti questi anni, si riconoscono, si salutano con entusiasmo, ma del passato non è rimasto nulla, se non ricordi e tracce di memoria dei fatti, ma non di sentimenti. Forse si resta potenziali amici, ma indifferenti l’un l’altro.

La soggettività in tali relazioni ritrovate dipende dal fatto che sin da allora la posizione psicologica era assai differente. Le aspettative, il mondo circostante, era a quei tempi visto e sentito in modo assai diverso in base alle esperienze con la propria famiglia d’origine, ma non aveva avuto il tempo di emergere.

Ciascuno si trovava in posizioni sconosciute e non comprese dall’altro, specialmente a quella giovane età, quando si apprezzavano certi aspetti estetici e passionali, ma la conoscenza dell’altro era estremamente bassa, basata sopra tutto sulla idealizzazione sul proprio egocentrismo.

Roberto Pani
Specialista e professore di Psicologia Clinica e Psicopatologia
Alma Mater Sudiorum Università di Bologna,
Psicoterapeuta e Psicoanalista
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E tu come la pensi? Scrivimi un commento o inviami una domanda all'indirizzo roberto.pani@unibo.it...

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