Invecchiamento e capelli bianchi

Invecchiamento e capelli bianchi

La melanina è un pigmento che dona colore alla nostra pelle e con l’impatto dei raggi solari nella maggior parte delle carnagioni.

Il pigmento emerge maggiormente in superficie della cute e mentre protegge dalle radiazioni solari, (cioè dai pericolosi raggi UVA, UVB, UVC, specialmente il fenotipo uno corre più rischi) mantiene nei capelli una certa coloritura.

Proprio per questo la melanina quando viene a mancare però è anche responsabile dell’imbiancamento dei capelli, specialmente se i capelli sono neri e la carnagione della pelle è scura.

In tal caso, i capelli e i peli possono imbiancare più o meno estensivamente in base alla quantità di melanina della quale l’organismo umano è dotato.

La quantità di melanina, mentre è meno concentrata nelle persone bionde e con la carnagione chiara, tende a decrescere con l’avanzare degli anni e si deposita nei follicoli in minor quantità.

In altre parole, poiché la melanina si diffonde negli alvei della cute dai quali crescono i capelli, in  essi prevale il color bianco, più o meno candido.

I capelli, attorno ai quaranta anni cominciano a mostrare nelle capigliature segni di imbiancatura indicando un naturale e graduale processo di invecchiamento.

In certe persone ciò avviene precocemente, già intorno ai vent’anni.

Alcune donne quando si accorgono di avere fili bianchi nella capigliatura tendono a strapparli, a farli scomparire ma purtroppo inutilmente, perché il giorno dopo ne trovano altri e sembra a loro una vera persecuzione dovuta a quanto velocemente crescono i capelli bianchi!

Se gli uomini non sono felici di vedere i primi capelli bianchi, alcune giovani donne si disperano.

Altre persone sono più fortunate: per via di componenti genetiche ereditate, la canizie è tardiva.

A settanta anni il colore dei capelli di alcune persone, seppur meno brillantemente, è quasi intatto.

Perché tutti noi cominciamo gradatamente a perder melanina?

Il motivo per cui a un certo punto della vita smettiamo di produrre melanina e vediamo la nostra chioma e aree pilifere del nostro corpo imbiancate non sono ancora chiari.

Lo stress produce l’ormone cortisolo e il cortisolo in eccesso funziona come un forte ossidante che distrugge la melanina e non solo.

Potrebbero quindi essere i soliti radicali liberi che ossidano le cellule la causa, oppure alcune sostanze dannose che sono anche causa dell’invecchiamento dell’organismo in generale, e non soltanto colpiscono i capelli.

Come al solito, una cattiva alimentazione e una qualità di vita stressante non facilitano il mantenimento della melanina.

Il fumo di sigaretta e lo smog insieme ad alcune malattie, possono esporci ai radicali liberi.

E’ noto che fortissimi spaventi e sconvolgimenti psichici possono far imbiancare i capelli all’improvviso.

L’organismo subisce un naturale logorio biologico che può aumentare di fronte a shock di vario tipo.

Il perossido di idrogeno ossia l’acqua ossigenata cioè acqua addizionata di ossigeno viene secreta a causa di forti stress, c genera un processo di catalasi. La catalasi porta alla distruzione di un enzima, anch’esso antagonista della produzione di melanina. Ciò quindi causa un processo di eliminazione dei pigmenti che aggiungono il colore ai capelli.

Ci sono persone che non gradiscono che i loro capelli diventino bianchi.

La maggior parte delle donne suppliscono alla comparsa dei primi capelli bianche tingendo la chioma del colore preferito in quel momento.

Anche alcuni uomini non sopportano di vedersi la chioma e altri peli bianchi, specialmente se a una certa età non sono calvi , e la fibra del loro capello è spessa e lucente: pertanto ricorrono alla tintura.

A nessuno piace invecchiare, ma nonostante l’assenza di pigmentazione dei capelli, e la consapevolezza che i capelli bianchi non indichino invecchiamento, percepiscono se stessi come se avessero un’età avanzata.

Nei casi in cui i capelli bianchi si manifestino molto presto, l’intervento dei decoloranti ripara tale sgradito evento che può essere cancellato dal parrucchiere.

Il bianco dei capelli in ogni caso è dunque sempre associato all’invecchiamento.

Che fare?

C’è una ragione psicologica in molte persone che inconsciamente mantengono l’illusione di non invecchiare, e per questo fanno salti mortali per ritardare i sintomi estetici dell’invecchiamento stesso.

Molte persone rischiano di stressarsi per non invecchiare, ma aumentano invece le probabilità affaticandosi troppo in palestra producendo tossine e altri sostanze ossidative.

Una vita e alimentazione sana e qualche integratore tipo, vitamina D3, curcuma e pepe nero, glutatione, melatonina (prima di coricarsi), schizandra, zenzero, cannella, chiodi di garofano, ginseng, teanina, origano e tanti altri ingredienti antiossidanti, possono contrastare il cortisolo e altri elementi tossici, ma non annullare l’imbiancamento costituzionale dei capelli.

Roberto Pani
Specialista e professore di Psicologia Clinica e Psicopatologia
Alma Mater Sudiorum Università di Bologna,
Psicoterapeuta e Psicoanalista
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