Si potrebbe dire che entrambe le stagioni e la primavera siano propizie al desiderio e attività sessuale.
La primavera poi rappresenta un inno alla rinascita e al sorgere di vita nuova e così la sessualità, sia in senso biologico che psicologico é sollecitata naturalmente.
Tra le quattro stagioni, certi studi francesi suggeriscono che sia l’autunno a essere più penalizzato rispetto al desiderio sessuale. La stagione autunnale della caduta delle foglie dagli alberi, spesso piovosa, sollecita nell’uomo e nella donna un senso decadenza e di melanconia, forse anche per l’idea psicologica di riprendere intensa una vita faticosa e di forte routine, spesso noiosa e ripetitiva.
Se la coppia matrimoniale è in difficoltà, l’estate è invece un periodo dell’anno nel quale il desiderio sessuale dovrebbe essere più forte, sia per quanto riguarda l’uomo, sia per quanto riguarda la donna.
Quindi, oltre ad approfittarne, se una persona single desidera fare nuove conoscenze o anche solo avere una esperienza amorosa, la stagione estiva sarebbe ipotizzata da chi ha studiato l’argomento come una buona occasione: investendo tale vitalità nel rapporto, la coppia potrebbe ritrovare l’intesa e riconciliarsi.
L’estate potrebbe essere un epoca piuttosto propizia.
La ricerca di appagare con una certa energia il desiderio sessuale, qualora si siano sospesi i rapporti intimi, la bella stagione potrebbe aiutare a rinsaldare la coppia.
Approfittare quindi degli incentivi anche vacanzieri di questo periodo dell´anno potrebbe giovare all’affetto e al sesso.
La forte luce estiva del giorno stimola la retina che a sua volta giova alla stimolazione nel nostro cervello. della ghiandola pineale che produce melatonina.
La melatonina oltre che conciliare di notte il sonno, poiché al buio aumenta la secrezione di questo ormone, aumenta anche l’ossitocina che aumenta la libido.
Una certa manifestazione di emozioni, di colori, di luce stimola la fantasia sessuale e le rappresentazioni mentali soggettive connesse con la sessualità.
La luce come è noto aumenta anche il buon umore (triptofano e serotonina, poi anche le endorfine e dopamina e tende ad abbassare in molti casi la depressione.
L’ottimismo fa fiorire il desiderio sessuale più che in inverno quando la luce è poco diffusa e spesso artificiale.
In estate, si è più sexy anche in virtù del fatto che i vestiti che si indossano sono più leggeri e adatti a accendere certe fantasie erotiche.
Sembra che le persone di entrambi i generi sessuali, dopo mesi di vestiti pesanti e di lavoro, non vedano l’ora di liberarsi e il sesso potrebbe funzionare come voglia di disinibirsi e di catarsi.
La luce induce al risveglio del nostro corpo e alla ricerca della naturalità senza troppe regole e protocolli rituali.
In inverno, il sesso si manifesta sotto altre forme. Si crea un clima di intimità attraverso il freddo, la casa curata, protetta, richiama all’interno di ciò che sembra proibito. Ci si avvicina l’uno all’altro per scaldarsi nell giusta misura!
Ci si copre, ma l’essere umano é richiamato a scoprire l’intimità nascosta e l’intimità di coppia.
Se il freddo da un lato demotiva a spogliarsi dall’altro lato invoglia a scoprire ciò che è sotto le coperte intime.
Tutto o molto dipende comunque dalla insita passione dell’uno verso l’altro nella coppia.
Sembra che gli uomini siano più attratti dalle donne d’inverno che d’estate.
Gli studi scientifici suggeriscono che la fertilità sia maggiore in inverno che d’estate, secondo quanto dichiarato dall’American Journal of Obstetrics and Gynecology,cioè si conferma che gli spermatozoi d’inverno non aumentino e siano anche più sani che in estate. Sono più dinamici ancor meglio e sono più veloci e forti.
Gli uomini inoltre sono più affettuosi delle donne perché ricercano coccole in inverno, mentre in estate si sentono di cercare le gratificazioni con avventure all’esterno.
Ma sappiamo che tutte queste studi di tendenza sono aleatori.
Durante la stagione invernale aumenta la socialità conviviale, perché ci si può ritrovare facilmente insieme in occasione di cene e festeggiamenti, situazioni che in estate vengono in spesso rimandate a periodi dove le amicizie si uniscono più facilmente all’interno di certi ambienti, comunque esterni.
La socialità conviviale può portare verso nuove conoscenze: sono più facili anche nuovi vari esordi.
L’attività sessuale frequente stimola l’insorgere delle immunoglobuline, cioè gli anticorpi che proteggono dai virus.
Con l’attività sessuale il colesterolo si abbassa insieme all’attività fisica.
Se gli affetti trovassero più frequentemente la via sessuale frequente e costante di coppia forse le malattie stagionali e le influenze d’inverno potrebbero anche diminuire.
Bisogna però riconoscere che la stagione invernale che include impegni di lavoro e attività domestiche favorisce un eccesso di stress.
In tal caso di forte stress, si abbassa spesso il testosterone e progesterone che non favoriscono la sessualità, anche se sappiamo, non sono solo gli ormoni a scoraggiare l’insorgere della libido.
Roberto PaniSpecialista e professore di Psicologia Clinica e Psicopatologia
Alma Mater Sudiorum Università di Bologna,
Psicoterapeuta e Psicoanalista
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