L’amante in tasca

L’amante in tasca

Si intende, metaforicamente, che lo smartphone al giorno d’oggi viene usato sempre più spesso anche per mantenere i contatti con un amante.

Gli accordi per vedersi vanno spesso molto ben studiati nei dettagli, e così a volte sono necessarie varie telefonate per sapere da che ora sino a che ora? e dove avverrà l’incontro?.

Naturalmente ci sono abitudini molto regolari e rigide che per alcuni sanno odore di consuetudine un po’ squallidina.

Un tempo, senza cellulare, gli incontri avvenivano con più romanticismo e passione, perché era la passione che guidava la fantasia dell’incontro.

La passione accendeva gli animi e l’idea di trovarsi spesso veniva inventata lì sui due piedi.

Con qualche rischio e qualche risata da parte di qualche sconosciuto che mangiava la foglia pieno di comprensione e di bonarietà.

Amici e amiche fingevano di non sapere che a casa loro si univa l’amica con il suo amante.

La tristezza degli alberghi ad ore la possiamo omettere, ma era in uso anche quella.

Non è che il tradimento amoroso sia un atto che non valga niente.

Per molte persone rappresenta un atto impegnativo, che può generare un gran dolore per chi lo subisce e cambiare la propria vita.

Una persona che confidava in quell’amore si sente improvvisamente svenire scoprendo attraverso il cellulare del marito, o moglie, dimenticato per un attimo, che esiste un altro/a con il quale lei o lui provano un’intensa passione dove vengono pronunciate parole standard usate per entrambi i partner: Cara, Tesoro, Amore, Piccola, Fiorellino, ecc..

Spesso sono usate gli stessi appellativi ad hoc per non confondersi mai nelle conversazioni tra due persone.

Il dolore di una così grande delusione che segue la scoperta di un tradimento, è tale da aumentare i divorzi e modificare tante condizioni di vita coinvolgendo i figli nel peggiore dei modi: sulla base della rabbia, dei dispetti reciproci ad eccezione di quelle separazioni che avvengono con consapevolezza e pensati coerentemente.

I tradimenti servono spesso per salvare i matrimoni, per non perdere la sicurezza che questi possono offrire e perché i divorzi avvenuti onestamente con chiarezza e sincerità sono troppo costosi per tante persone.

Si preferisce la sicurezza e la fuga dissociata in amori sognati da sempre.

Il cellulare facilita tutto questo, rompe le barriere di un tempo facilita la comunicazione delle seduzioni tramite i messaggini, sostituisce i fiori, i regali e creano una psicologia dei tempi latenti, delle frequenze dei messaggi , delle emoticons, le famose faccine che accelerano le espressioni delle emozioni e dei sentimenti e l’incapacità di esprimerli. Tutto si sintetizza, nella comunicazione tramite cellulare, in icone, geroglifici che dicono tutto e niente.

Il mondo dell’amore è in parte tecnologizzato, velocemente consumato, a volte, con atti incerti e privi di senso.

E’ un amore liquido?

Roberto Pani
Specialista e professore di Psicologia Clinica e Psicopatologia
Alma Mater Sudiorum Università di Bologna,
Psicoterapeuta e Psicoanalista
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E tu come la pensi? Scrivimi un commento o inviami una domanda all'indirizzo roberto.pani@unibo.it...

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